Aumentano le preferenze per le ferie in patria ma non per le città d’arte che rimangono al quarto posto nelle ultime rilevazioni, che indicano quali mete privilegiate la Puglia, la Toscana e la Sicilia. Solo il sette per cento degli intervistati sembra orientato verso le tradizionali destinazioni estere di Grecia, Francia e Spagna, mentre si affaccia l’Austria al posto dell’Inghilterra. Questi dati sono stati raccolti dall’osservatorio di Confturismo- Confcommercio e Swg sull’indice di fiducia del viaggiatore relativo al mese di giugno. La situazione di crisi è palpabile analizzando la qualità della vacanza, che per quattro intervistati su dieci sarà contenuta in pochi giorni e non lontano dalla residenza abituale. Caute speranze sono dichiarate da Luca Patanè, presidente della confederazione: mi auguro che il turismo venga messo con urgenza al centro dei nuovi provvedimenti che governo e parlamento si apprestano a varare; è necessaria una cabina di regia per programmare la ripartenza.
Lillo S. Bruccoleri
Nella foto: Luca Patanè