La questione palestinese torna alla ribalta dopo il piano proposto da Trump e Netanyahu, entrambi alle prese con problemi interni: l’impedimento e soprattutto la ricandidatura per il primo, la sfida alle urne per il secondo nelle elezioni anticipate. La Lega araba contesta l’annessione dei territori occupati e la consacrazione di Gerusalemme capitale; il ministro degli esteri Riyad al-Maliki annuncia una proposta alternativa che sarà illustrata al consiglio di sicurezza dell’Onu dal presidente Abu Mazen. Sta per cominciare la quinta settimana di sciopero degli avvocati francesi che scatenano la reazione della magistratura: un’assemblea riunita a Tolosa, dove si sono registrati rinvii delle udienze al 2021, esprime unanime deplorazione e il presidente del tribunale di Evry si rende interprete di sentimenti di esasperazione. All’apertura dell’anno giudiziario in cassazione il presidente del consiglio nazionale forense Andrea Mascherin ripropone l’urgenza di una riforma del processo penale.
Lillo S. Bruccoleri
Nella foto: Riyad al-Maliki