Unione scomposta

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Venezuela's President Nicolas Maduro delivers a speech after being sworn-in for his second mandate, at the Supreme Court of Justice (TSJ) in Caracas on January 10, 2019. - Maduro begins a new term that critics dismiss as illegitimate, with the economy in free fall and the country more isolated than ever. (Photo by Yuri CORTEZ / AFP) (Photo credit should read YURI CORTEZ/AFP via Getty Images)

OGGI QUATTRO ANNI FA

Taglia su Nicolas Maduro: il dipartimento di stato degli Usa è disposto a pagare quindici milioni di dollari in cambio di informazioni utili ad arrestare il presidente venezuelano e con lui una decina di persone tra dirigenti governativi e militari che si sarebbero finanziati con il traffico di cocaina. Secca la replica da Caracas: la mossa degli americani denota la disperazione di Washington per il fallimento del tentato golpe nel paese sudamericano. Maduro interviene con una diretta trasmessa su twitter: hanno mosso altre accuse false; da quindici anni il Venezuela fa registrare il record sulla lotta al traffico illecito di sostanze stupefacenti; la mia vita è stata una lotta quotidiana per il popolo e per i lavoratori. Nel vecchio continente tira aria di spaccatura tra l’Italia, la Spagna e un po’ meno decisamente la Francia, da una parte, e dall’altra Germania e Olanda con Austria e Finlandia, che ottengono un rinvio di due settimane a fronte della esigenza di interventi immediati.

Lillo S. Bruccoleri

Nella foto: Nicolas Maduro