Seconda giornata di lavori a Bruxelles e intese ancora in alto mare. Giuseppe Conte nella notte che precede la terza fa il punto della situazione: l’Europa è sotto ricatto dei paesi frugali; domani proseguiremo perché dobbiamo fare di tutto per chiudere; rimandare questa partita non giova a nessuno. Sembrano insuperabili le divisioni tra le contrapposte posizioni dei paesi del nord e del sud, mentre nell’area mediterranea si prevede per quest’anno una diminuzione a Cipro del prodotto interno lordo nell’ordine di quasi l’otto per cento rispetto a una crescita di poco superiore a tre nell’anno passato; il debito pubblico nel rapporto con il Pil dovrebbe passare dal novantacinque al centoquindici abbondante per cento. Sul fronte politico giudiziario prosegue in Messico la crociata contro la corruzione che dopo l’arresto di Emilio Lozoya, uomo di fiducia di Enrico Pena Nieto che ha accettato di collaborare, potrebbe coinvolgere il vecchio presidente in conseguenza delle attese rivelazioni.
Lillo S. Bruccoleri
Nella foto: Enrico Pena Nieto