Dopo anni di sperimentazione si affaccia un nuovo metodo naturale di controllo della fertilità femminile con l’aiuto delle applicazioni elettroniche. La pillola, tradizionale strumento di controllo delle nascite ormonale, ha dimostrato di provocare effetti negativi tra cui la depressione, mentre lo studio clinico per un contraccettivo maschile è stato abbandonato quando i soggetti hanno iniziato a provare la sofferenza per gli effetti collaterali già noti alle donne. Una riedizione dei metodi naturali di calcolo delle probabilità, che si assicura avere alti gradi di attendibilità, viene proposta da una studiosa di fisica delle particelle, Elina Berglund Scherwitzl, che ha rivolto la sua attenzione al tema della fertilità pervenendo a una applicazione che potrebbe rappresentare la soluzione software del problema. Con l’aiuto di un termometro sensibile e matematica sofisticata i risultati vengono dati per sicuri.
N°61 martedì 8 novembre 2016