Stato di diritto

413

Dopo la conclusione del travagliato consiglio europeo sulle questioni economiche affiorano altri aspetti su temi cruciali come il rispetto dei principi fondamentali. A Budapest viene licenziato Szabolcs Dull, direttore del sito indipendente Index.hu, colpevole di aver denunciato le pressioni governative nel settore della informazione; un’ottantina di giornalisti della testata online si dimette ottenendo la solidarietà di migliaia di persone unite in una marcia di protesta contro la repressione attribuita al premier Viktor Orbán. In nome dei liberali dell’europarlamento interviene Dacian Ciolos: non c’è verità senza qualcuno che sia libero di parlarne; la libertà di stampa sta appassendo in Ungheria ed ecco perché è vitale la lotta per lo stato di diritto e la democrazia. A Torino si svolge in piazza Carignano, su impulso dei radicali con Patrizia De Grazia ma con ampie adesioni da destra e sinistra, una manifestazione di solidarietà con la gente di Hong Kong dove la parola è censurata.

Lillo S. Bruccoleri

Nella foto: giornalisti di Index.hu