Il re di Spagna Felipe VI terrà le consultazioni il 24 e 25 ottobre per verificare la possibilità di designare un candidato premier. Sembra che nel partito socialista stia maturando un orientamento di astensione, che potrebbe essere deciso nel consiglio federale indetto per il 23, sulla eventuale investitura del premier uscente Mariano Rajov. Dopo due tornate elettorali a distanza di sei mesi, sembra che alla fine potrà formarsi un governo nella Spagna democratica che non risulta nel frattempo avere sofferto di particolari problemi di stabilità né di significative contestazioni a livello europeo. La soluzione è arrivata semplicemente applicando l’articolo 99 di quella costituzione, a riprova del fatto che la volontà politica, quando esiste davvero, può raggiungere concreti risultati senza rincorrere astratti concetti di sacralità delle supreme fonti normative.
N° 34 mercoledì 12 ottobre 2016