Il plurititolato leader supremo della repubblica popolare democratica di Corea, che risulta il terzo capo di stato più giovane al mondo, riunisce nella sua persona le funzioni essenziali di comando: già guida suprema come il padre e come il suo omologo iraniano Ali Khamenei, Kim Jong-un è anche presidente del partito del lavoro, della commissione per gli affari di stato, della commissione militare centrale e comandante supremo dell’armata del popolo. Per l’esercizio del potere ricorre sempre più spesso alle deleghe, di cui sta facendo incetta la sorella minore Kim Yo-jong, che ora controlla il dipartimento organizzazione e orientamento del comitato centrale all’interno del partito dei lavoratori. Sarebbe lei, stando alle indiscrezioni del ministro della difesa sudcoreano Jeong Kyeong-doo, a decidere le linee strategiche rivolte a Seul e a Washington. Tuttavia le notizie sullo stato comatoso del numero uno di Pyongyang sono smentite dalla sua presenza nell’ultima riunione del politburo.
Lillo S. Bruccoleri
Nella foto: Kim Jong-un