RETE SENZA CONFINI

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Alma Hassoun (nella foto), laureata in scienze sociali e politiche, vive e lavora a Damasco. Ha descritto l’incidenza dei network nella società siriana

Una indagine sui profili di cinque donne dell’area mediorientale, nordafricana e sudasiatica ha consentito ad altrettante giornaliste di tracciare uno spaccato di vita quotidiana cui generalmente non si pensa data la prevalenza nelle cronache delle vicende belliche. Ma anche di spiegare le difficoltà nella emancipazione in contesti esasperatamente legati alle tradizioni. Alma Hassoum, laurea in scienze sociali e politiche a Damasco, master all’università di Erlangen in Germania, redattrice del periodico in lingua inglese Siria Oggi, come nel suo paese i giovani diffondono nei social immagini personali relative alle vicende sentimentali. Analoghe testimonianze provengono da Sahar Zand (Iran), Sayeda Akter (Bangladesh), Sana Safi (Afghanistan) e Ambra Shamsi (Pakistan). In generale è però risultato che la maggior parte delle donne non ha profili di social media e non carica foto che le ritraggono.

N°59  domenica 6 novembre 2016