Dalle provocazioni nord coreane alle reciproche accuse americane e cinesi, in una disputa che coinvolge altri protagonisti a cominciare dai russi, si giunge infine all’ultima mossa occidentale: la ripresa dei test nucleari che sarebbe discussa nelle agenzie per la sicurezza statunitensi. Le fonti della notizia vengono definite attendibili dal Washington Post che l’ha divulgata: sarebbe la prima volta dal novantadue. L’esplosione sperimentale deflagherebbe sul piano politico e potrebbe compromettere un effettivo processo per il disarmo e contro la proliferazione degli ordigni atomici, ma anche produrre l’effetto paradossale di una accelerazione delle trattative fra le tre potenze mondiali per una regolamentazione degli arsenali, nell’ovvio presupposto dell’irrilevanza dei ruoli europei e africani. Da Hong Kong l’attivista Joshua Wong lancia disperati appelli alla Ue per un intervento sanzionatorio nei confronti di Pechino e all’Italia per un disimpegno dal progetto della via della seta.
Lillo S. Bruccoleri
Nella foto: Joshua Wong