Prima gli italiani, poi il resto del mondo

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OGGI SEI ANNI FA

Storico incontro tra i leader delle due Coree, Moon Jae-in e Kim Jong-in, che mano nella mano hanno attraversato il confine nell’una e nell’altra direzione mostrando a tutti il nuovo clima di distensione in quell’area orientale e la tendenza verso la denuclearizzazione. Nelle stesse ore si sono incontrati a Washington Donald Trump e Angela Merkel, che hanno affrontato i problemi dei dazi e del nucleare iraniano; nella conferenza stampa la cancelliera tedesca ha ribadito vigorosamente che gli Usa devono considerare un imperativo la eliminazione degli squilibri commerciali con l’Unione europea. Venezia accoglie i turisti con i tornelli metallici che in caso di affollamento si chiuderanno vicino al ponte di Calatrava e all’imbocco di lista di Spagna dirottando i visitatori su percorsi alternativi verso San Marco o Rialto. Matteo Salvini dichiara a Udine che se le cose vanno come devono andare si impegna ad andare al governo più in fretta possibile: prima vengono gli italiani, poi il resto del mondo. A Trieste il presidente dell’europarlamento Antonio Tajani si è augurato che il futuro governo italiano tenga sempre alto l’onore del nostro paese e che l’Italia possa continuare a essere una grande protagonista, non soltanto perché è una potenza economica, ma perché ha avuto tante persone che hanno sofferto. Il presidente emerito Giorgio Napolitano, a poco più di settanta ore dall’intervento al cuore, ha mangiato e in tempi brevi potrebbe essere trasferito dalla terapia intensiva al reparto di cardiochirurgia. Gabicce Mare, un comune di cinquemila abitanti in provincia di Pesaro-Urbino, ha uguagliato Torino iscrivendo all’anagrafe una coppia di gemelli omogenitoriali: nel primo caso c’erano due mamme, nell’altro ci sono due papà. Il sindaco del paese marchigiano, Domenico Parruzzi, afferma che non si tratta solo del riconoscimento di diritti civili, ma di un’azione di civiltà.

Nella foto: Angela Merkel