Presepi viventi

550

OGGI QUATTRO ANNI FA

Non c’è pace nella Valle: alla vigilia di Natale, a quanto si apprende adesso, la regione ancora turbata dalle vicende che hanno portato alle dimissioni del presidente Antonio Fosson è colpita dai ladri in azione ad Aosta nella chiesa di Saint-Martin de Corleans. L’attenzione dei malfattori è caduta sul presepe, dal quale sono state sottratte le statuette: piccole ma di valore, chiarisce il vice parroco Ferdinand Nindorera, che colloca il misfatto tra le quattro e le cinque del pomeriggio. Grazie a offerte spontanee dei fedeli la natività sarà rievocata mediante l’acquisto di nuovi pezzi dotati dello stesso pregio. Nessun pericolo per i presepi viventi allestiti in varie località, tra cui la siciliana Barcellona Pozzo di Gotto che non si limita a proporre la scena tradizionale della capanna, ma presenta gli antichi mestieri. Cinque le sedi: masseria Duca a Sant’Andrea, convento dei frati di Sant’Antonio, piazza di Calderà, casa delle fanciulle di via Immacolata, oratorio di Portosalvo.

Lillo S. Bruccoleri

Nella foto: particolare del presepe