OGGI QUATTRO ANNI FA
Bernie Sanders non si dà per vinto anche se nel supermartedì elettorale ha perso il Michigan e altri tre dei sei stati chiamati a votare nelle primarie democratiche per la corsa alla Casa Bianca: il prossimo appuntamento è fissato per domenica quando sfiderà Joe Biden, il vice presidente di Obama, in un dibattito che si svolgerà senza la presenza del pubblico onde evitare rischi per l’incolumità personale. Donald Trump, che prima si ostinava a minimizzare il pericolo, ne prende finalmente coscienza al punto da annunciare che in caso di necessità farà uso dei pieni poteri federali: la priorità numero uno è la salute del paese; fino a una settimana fa l’economia andava alla grande ma adesso occorre fare qualcosa; abbiamo il sistema sanitario, gli esperti, gli scienziati migliori del mondo; insieme prevarremo su un virus spuntato dal nulla, risolveremo il problema; stiamo mettendo in atto un piano per prevenire, rilevare, curare e creare un vaccino per salvare vite in America e nel mondo.
Lillo S. Bruccoleri
Nella foto: Donald Trump