Parigi d’estate senza veli di pudore

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Il Bois de Boulogne a Parigi. Potrebbe ospitare i nudisti in alternativa al Bois de Vincennes

La capitale francese non vuole essere seconda a nessuno e men che mai a Berlino, dove esistono da tempo aree destinate ai nudisti. Così il vice sindaco della Ville Lumière, il socialista Bruno Julliard, ha annunciato di essere pronto a individuare delle zone dove nei mesi estivi possano adagiarsi le persone in piena libertà. Sulle rive della Senna e in alcuni parchi non sono insolite scene completamente naturali, ma adesso si pensa di ufficializzare il fenomeno. Tra le possibili aree è stato individuato il bosco di Boulogne che potrebbe soccorrere alla bisogna. Ciò avverrebbe senza voler turbare nessuno e l’idea piace al partito ecologista. Non si dimentichi che la Francia è una delle mete preferite da chi pratica il nudo integrale: si può contare su un centinaio abbondante di spiagge e su un considerevole numero di campeggi dedicati a uno stile di vita completamente disinibito.

Oltre agli ospiti stranieri che per questa sola particolarità accorrono oltralpe da tutto il mondo, si calcola che a praticare il naturismo siano due milioni di francesi, che a loro volta possono espatriare e trovare le stesse opportunità. Per esempio possono indicarsi città come Barcellona e Monaco, che hanno adottato analoghe iniziative. In alternativa al Bois de Boulogne nella parte occidentale dela metropoli viene presa in considerazione, nella parte orientale, la location del Bois de Vincennes. Tutte e due questi parchi condividono la caratteristica di essere boscosi e inoltre di disporre di allettanti  specchi d’acqua.

N° 20 mercoledì 28 settembre 2016