Nuovo governo in arrivo

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Samy Badibanga, designato per la formazione del governo congolese

Sessione straordinaria fino al 15 gennaio nella repubblica democratica del Congo (Rdc): camera e senato sono chiamati a dare l’investitura al nuovo governo, mentre l’approvazione del bilancio slitta di qualche mese. La notizia è stata data da Radio Okapi, che riferiva sulla chiusura della sessione ordinaria dei lavori parlamentari. In base a un accordo tra il presidente Joseph Kabila e parte delle opposizioni, il 17 novembre si era dimesso il governo di Matata Ponyo, il cui successore dovrebbe essere  Samy Badibanga. La sua conferma e il conseguente incarico di formare l’esecutivo dipendono dai negoziati in corso tra la maggioranza e l’opposizione. Un ruolo importante  è svolto dalla conferenza episcopale (Cenco), che interviene per evitare la crisi determinata dalle mancate dimissioni del capo dello stato, per le quali era stata inizialmente prevista la data del 19 dicembre.

La repubblica democratica del Congo, la cui capitale è Kinshasa, conta una popolazione di ottantadue milioni di abitanti, divisi in qualche centinaio di etnie. La lingua ufficiale è il francese e l’economia si basa essenzialmente sul settore primario, agricoltura ed estrazione mineraria.

Alla lingua ufficiale se ne aggiungono quattro di stampo bantu riconosciute come lingue nazionali: kikongo, lingala, tshiluba e swahili.

La forma di governo è semipresidenziale e, come abbiamo notato, il parlamento è bicamerale. Va comunque considerata la delicatezza della situazione politica e sociale,

Dall’indipendenza nel 1960 ad oggi il Congo ha avuto quattro presidenti: Joseph Kasavubu (alleanza dei bakongo), Joseph-Désiré Mobutu (movimento popolare della rivoluzione), Laurent-Désiré Kabila (alleanza delle forze democratiche per la liberazione del Congo) e Joseph Kabila (partito del popolo per la ricostruzione e la democrazia).

La durata in carica dei due ultimi capi di stato è piuttosto lunga: trentadue anni per Mobutu (dal 24 novembre 1965 al 16 maggio 1997), quasi sedici finora (dal 17 gennaio 2001) per Kabila. Solo cinque anni invece Kasavubu (dal 1° luglio1960 al 24 novembre 1965)  e quattro (dal 16 maggio 1997 al 16 gennaio 2001) per il primo Kabila.

La storia del paese è nota e travagliata e segnala nella nostra memoria il martire Patrice Lumumba.

N°101 domenica 18 dicembre 2016