Non è più tempo di aule sorde e grigie

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Va bene che il bilancio ellenico non è un esempio di prosperità, ma fa impressione la notizia che la quotazione di Apple tocca quota mille miliardi e vale quattro volte la Grecia. Il picco è stato registrato a Wall Street alle ore 11,48 locali; quando nel 2011 morì il fondatore Steve Jobs, la società aveva raggiunto i 350 miliardi di dollari. Una seduta di routine a palazzo Madama si infiamma per la risposta ai senatori democratici da parte del ministro Alfonso Bonafede: ricordavo che il question time fosse uno strumento serio con cui il parlamento pungola il governo; non ricordavo che fosse uno strumento per trasformare il senato in un circolo ricreativo per i partiti. Nessun bivacco di manipoli in un’aula sorda e grigia, ma inevitabile il monito della presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati: con tutto il rispetto, a nessuno è permesso di usare espressioni che possano offendere la dignità di quest’aula. La guerra dei trolls, ossia la diffusione di notizie o commenti costruiti ad arte a fini di destabilizzazione, sarebbe stata condotta anche in Italia attraverso finti profili confezionati in Savushkina Street a San Pietroburgo nella sede dell’Ira, che nella sigla ricorda l’organizzazione terroristica irlandese che fu attiva nell’Ulster e in Gran Bretagna, ma nella versione attuale corrisponde a Internet research agency. L’accademia della Crusca viene chiamata a depurare il burocratese da espressioni di scarsa comprensibilità: il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli firma con il presidente della prestigiosa istituzione culturale Claudio Marazzini un protocollo d’intesa per realizzare una corretta, trasparente e italiana comunicazione istituzionale. Spiega Toninelli attraverso Facebook: le pubbliche amministrazioni devono adottare un linguaggio più chiaro, semplice e sintetico a beneficio dei cittadini per assicurare la completezza e la correttezza dell’azione degli uffici; ne va del buon andamento e dell’imparzialità della pubblica amministrazione, ma soprattutto della qualità della vita e della crescita civile e sociale dei nostri connazionali.

Lillo S. Bruccoleri