Musei per tutti in due giorni

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La basilica di San Saturnino a Cagliari

Oggi è la seconda e ultima giornata europea del patrimonio promossa fin dal 1991 del consiglio d’Europa e dalla commissione europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le nazioni europee. Alla iniziativa, che si concreta con l’ingresso gratuito, aderiscono numerosi luoghi della cultura pubblici e privati tra musei, gallerie, fondazioni. L’offerta culturale sfiora i mille eventi e rappresenta una occasione di notevole importanza per ribadire il ruolo centrale della cultura nelle dinamiche della società italiana. Nella precedente edizione si sono registrate quasi quattrocentomila presenze nei soli luoghi statali: un dato superiore a ogni previsione per ottimistica che fosse. L’eredità culturale costituisce un insieme di risorse ereditate dal passato; non conta chi ha la proprietà dei beni: si tratta della espressione di valori, credenze, conoscenze e tradizioni in costante proiezione nal presente tra passato e futuro. Vengono in rilievo tutti gli aspetti dell’interazione nel corso del tempo tra le popolazioni e i luoghi: un modo prezioso per coinvolgere la gente e avvicinarla con la conoscenza delle tradizioni che, pur essendo dotate di una provenienza specifica, appartengono di diritto alla intera umanità.

N° 17 domenica 25 settembre 2016