Dopo la sede di via Isarco, la fondazione Prada apre un nuovo spazio nella galleria Vittorio Emanuele. Si chiama osservatorio ed è al quarto e quinto piano sovrastante il negozio uomo: da lì, attraverso le nuove vetrate, si può ammirare la cupola in vetro e ferro che sormonta l’ottagono, punto focalico della galleria. L’osservatorio sarà dedicato alle arti visive e specialmente alla fotografia contemporanea. Si comincia con una mostra aperta ieri, che durerà fino al 12 marzo, intitolata Give me yesterday e dedicata alle opere di quattordici artisti internazionali nati tra il 1975 e il 1994. «Non volevamo una dependance della fondazione», chiarisce Miuccia Prada che ha vinto il bando comunale per l’assegnazione, «ma qualcosa di educativo per i giovani». Ed ecco la conclusione: si realizza un osservatorio sul mondo dei giovani che si fotografano non per sé ma per rimettere le immagini in circolo.
N°105 giovedì 22 dicembre 2016