L’Italia sta peggio di Cipro

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Tramonta la stella di Mariano Rajoy sostituito alla guida del Partito popolare spagnolo dal trentasettenne Pablo Casado, la cui elezione è stata proclamata da Ana Pastor che ha presieduto il congresso di tremila delegati, 1.701 dei quali hanno preferito il vincitore, mentre 1.250 hanno suffragato l’ex vice premier Soraya de Santamaria.  L’usura bancaria, contestata a Unicredit e all’attuale ministro Paolo Savona, si estende ora al Monte dei Paschi di Siena su impulso della procura di Campobasso che sta indagando su due ex presidenti e tre dirigenti dell’istituto. Tende a diminuire la presenza bancaria nel nostro territorio; il segretario del sindacato First Cisl Giulio Romani denuncia che stiamo persino peggio di Cipro, dove si conta una media di 9,5 filiali per mille imprese contro il 7,4 italiano. Mentre si discute sulla intitolazione di luoghi pubblici a personalità dello spettacolo, tra cui Luigi Magni per il quale è stato proposto il belvedere degli Aranci, la presidente della commissione cultura del consiglio capitolino Eleonora Guadagno lancia l’idea di dedicare un nuovo quartiere di Roma ai grandi musicisti rock internazionali, da Freddie Mercury a Dolores O’ Riordan, leader dei Cranberries. La Polonia si prepara a celebrare nel 2019 il centenario della nascita dello scrittore e saggista Gustaw Herling Grudzinski, scampato al gulag sovietico che aveva poi descritto nel libro «Un mondo a parte» (Inny swiat); il parlamento di Varsavia ha deliberato di invitare le istituzioni culturali a ricordare la vita e le opere di questo scrittore e saggista, vissuto a Napoli dove aveva sposato Lidia Croce. Debutta allo sferisferio di Macerata l’«Elisir d’amore» in versione balneare, secondo l’ispirazione del regista Damiano Michieletto che ha voluto ambientare l’opera donizettiana nello stabilimento Adina tra palme, lettini, docce e materassini, con i protagonisti in pareo, short e costumi da bagno.

Lillo S. Bruccoleri