Prossimo l’impatto fatale della sonda Rosetta con la cometa 67P Churiumov Gerasimenko. Dopo una navigazione durata più di dieci anni, dei quali gli ultimi due sono serviti tracciare la cometa alla quale doveva strappare i segreti, provocherà il proprio schianto nei quattro chilometri a livello di palla di ghiaccio e polvere. All’agenzia spaziale europea considerano chiusa la missione. Si indaga sul corpo celeste per trarre nuovi elementi di studio sulle origini del sistema solare. Rosetta con i suoi dispositivi elettronici viene chiamata a dare notizie fino all’ultimo: la zona dove è destinata a cadere è ricca di curiose aperture larghe cento metri e profonde cinquanta. Le pareti manifestano una superficie detta a pelle d’oca per via di taluni rigonfiamenti che potrebbero svelare altre curiosità.
N° 22 venerdì 30 settembre 2016