Kim Jong-un proclama l’inizio dell’era post Trump durante un discorso solenne rivolto ai veterani della guerra di Corea nel sessantesimo anniversario della firma dell’armistizio. Spiega che è finita l’epoca delle strette di mano, dei summit, delle ambigue dichiarazioni congiunte con il fumantino presidente Usa giunto ormai agli ultimi mesi del suo mandato e del tutto incerto sulle sue possibilità di rielezione. Se vincesse Joe Biden si aprirebbe la prospettiva di tornare alla snervante politica della pazienza strategica dell’amministrazione Obama quando il candidato democratico era influente vice presidente. Il messaggio è chiaro tanto a Washington quanto a Seul: la Corea del nord è una potenza nucleare e tale resterà; la denuclearizzazione non è all’ordine del giorno; qualunque tavolo negoziale dovrà partire da questo assunto. L’agenzia di stampa ufficiale Kcna riferisce il pensiero del leader supremo: grazie alla nostra deterrenza di autodifesa non ci saranno più conflitti nel mondo.
Lillo S. Bruccoleri
Nella foto: Barack Obama e Joe Biden