Joshua Wong, attivista di Hong Kong, lancia un appello umanitario: sono presi di mira non solo i manifestanti ma anche giornalisti, soccorritori, infermieri, dottori; da sei mesi a oggi sono state arrestate cinquemila persone, da sabato millecinquecento. C’è anche una richiesta di aiuto al governo italiano, ma qui le preoccupazioni sono principalmente rivolte alle questioni economiche: il premier Giuseppe Conte annuncia il più grande taglio di tasse degli ultimi tempi rispetto allo scenario a politiche invariate, in un quadro di finanza pubblica complicato; chi dice il contrario o è un bugiardo o è in malafede. Una risposta alle apprensioni asiatiche viene dall’altra sponda atlantica: il senato americano approva alla unanimità una legge a sostegno del rispetto dei diritti umani e della democrazia a Hong Kong, scatenando la reazione di Pechino: il portavoce del ministero degli esteri Geng Shuang, adombrando imprecisate ritorsioni, denuncia l’interferenza negli affari interni della Cina.
Lillo S. Bruccoleri
Nella foto: Joshua Wong