Nel famoso incipit del Diciotto brumaio di Luigi Bonaparte,Carlo Marx ricorda il colpo di stato di Napoleone del 9 novembre 1799 e riferendosi al nipote che lo emulò mezzo secolo dopo ponendo fine alla seconda repubblica osserva che i grandi avvenimenti e i grandi personaggi della storia universale si presentano due volte, la prima come tragedia e la seconda come farsa. Non pensava alla terza e a quelle che seguono;ma applicando lo spunto a più modesti episodi si potrebbe notare che in un altro 9 novembre, quello di ieri, Hillary Clinton pianse una seconda volta e sempre per una inaspettata sconfitta. L’altra le era stata inferta alle primarie da Barack Obama più di otto anni fa, quando pure veniva data per favorita. Ora ha vinto Trump, ma chi ha perso più di tutti è la schiera di celebrati sondaggisti che tutto vedevano meno la realtà della gente comune, che poi è il popolo sovrano. (lsb)
N° 63 giovedì 10 novembre 2016