Giappone beffato all’ultimo secondo

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Il Messico volta pagina: il candidato di sinistra Lopez Obrador vince le elezioni battendo il conservatore Ricardo Anaya e il rivoluzionario istituzionale Jose Antonio Meade. La portavoce della commissione europea per la migrazione Natasha Bertaud assicura che non ci saranno mai rimpatri dall’Ue verso la Libia, perché questo va contro i nostri valori, il diritto internazionale e quello europeo: l’Onu è al lavoro per migliorare le loro condizioni e c’è un meccanismo di transito d’urgenza per evacuare dalla Libia le persone che vivono in una situazione inumana. Risulta ogni giorno più chiara l’ambiguità del vertice di Bruxelles, che lascia ai singoli stati la libertà delle proprie scelte. La cancelliera Merkel convince il suo ministro dell’interno Seehofer a rimanere al governo impegnandosi a contrastare gli ingressi illegali in Germania. Matteo Renzi interviene sull’argomento: un giorno la gestione grillo-leghista sull’immigrazione sarà ricordata come il più incredibile autogol mai fatto dai nostri in Europa. Il consiglio dei ministri vara il decreto dignità prevedendo maggiori tutele per i lavoratori senza penalizzare gli imprenditori onesti: queste le anticipazioni fornite da fonti governative. Si persegue il superamento del jobs act combattendo i contratti precari e introducendo importanti disincentivi ai licenziamenti ingiusti con l’aumento del cinquanta per cento dell’indennizzo che può arrivare anche a trentasei mensilità. Il piemontese Francesco Molinari, naturalizzato americano, porta dopo settantuno anni un italiano alla vittoria nel massimo circuito di golf statunitense a Potomac nel Maryland. A Tarragona il quartetto con Maria Benedicta Chigboulu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo e Libania Grenot conquista l’oro azzurro nell’atletica ai giochi del Mediterraneo. Al mundial si qualificano il Brasile che sconfigge il Messico e il Belgio che beffa in rimonta il Giappone segnando il gol della vittoria all’ultimo secondo.

Lillo S. Bruccoleri