Fumata nera in vigilanza per la Rai

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Contestati nello Zimbabwe i risultati elettorali che hanno sancito la vittoria del presidente Mnangagwa il cui partito Zanu-Pf avrebbe ottenuto la maggioranza assoluta nell’assemblea nazionale. L’opposizione del Movimento per il cambiamento democratico di Nelson Chamisa denuncia dei brogli, ma gli osservatori internazionali dell’Unione europea si limitano a riscontrare qualche episodio di leggera intimidazione. Alessio Figalli, classe 1984, studi classici al romano liceo Vivona, laurea alla normale di Pisa e docenza all’università di Zurigo, vince la medaglia Fields, considerata il Nobel della matematica, ed è l’ultimo esempio di un connazionale che trova all’estero quelle possibilità di affermazione per sé e per la scienza che in patria gli sarebbero state negate. Qui le preoccupazioni sono altre ed è scontro sul presidente della Rai dopo la bocciatura nella commissione parlamentare di vigilanza di Marcello Foa, che si ferma a 22 voti e non ottiene i cinque mancanti per il quorum dei due terzi su quaranta: deluse le aspettative di Matteo Salvini, decisivo il niet di Silvio Berlusconi. Ulteriori riduzioni alle indennità sono previste nel piano di Roberto Fico per i deputati che rivestono incarichi all’interno di Montecitorio a partire dallo stesso presidente e dagli altri componenti dell’ufficio di presidenza: sarebbero ottantotto i parlamentari a rischio. Psicosi in Emilia e nel Veneto per la zanzara killer che trasmette il virus West Nile e che ha mietuto due vittime, in provincia di Ferrara e di Verona: alto il livello di allarme, grazie al quale il contagio potrà essere controllato ed evitato. Per i giochi delle Alpi del 2026 avanzano le candidature di Milano, Torino e Cortina, anche se il sindaco del capoluogo lombardo Giuseppe Sala prende una posizione autonoma e spezza quel fronte unitario che per il governo è una condizione necessaria per il successo della iniziativa italiana.

Lillo S. Bruccoleri