Fiamme d’estate

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L’Amazzonia brucia e lo documentano le immagini di Greenpeace che le ha colte sorvolando gli stati brasiliani di Rondônia e Pará. Fino a due anni fa il 75 per cento delle aree devastate dal fuoco era coperto dalle foreste che sono state sostituite da pascoli e zone agricole. Dall’inizio dell’anno si calcola che il numero degli incendi sia aumentato del 145 per cento rispetto allo stesso periodo del 2018. Il fenomeno non è isolato e se ne hanno esempi in svariate regioni italiane ed europee: adesso è toccato alla Grecia difendersi dalle fiamme. Nell’isola di Samos mille turisti sono dovuti scappare dalle spiagge di Glykoriza e Proteas: sono stati accolti dalle navi della guardia costiera e condotti nella vicina città di Pythagoreio, dove si sono accomodati in uno stadio sportivo al coperto. I vigili del fuoco segnalano che nel weekend sono stati impegnati settecento pompieri, la cui opera di spegnimento si è resa spesso più difficile a causa dei forti venti e di un clima caldo e secco.

Lillo S. Bruccoleri

Nella foto: l’incendio a Samos