Venezia ancora alle prese con l’acqua, ma questa volta è bassa: le secche della befana hanno fatto scendere il livello di mezzo metro rispetto al mare e a farne le spese sono soprattutto i gondolieri, mentre il trasporto pubblico sui canali maggiori viene assicurato senza difficoltà. Il metodo dei dragaggi è obbligato mancando le risorse finanziarie per adottare misure più efficaci come l’asportazione dei fanghi e la sistemazione delle rive. Più in generale, dal ministero dell’economia si comunica che da gennaio a novembre 2019 si è registrata una diminuzione delle entrate tributarie erariali di poco meno del due e mezzo per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. È però sul terreno della politica estera che si appuntano le attenzioni del governo: il ministro Di Maio e il presidente Conte, dopo l’insuccesso dell’iniziativa diplomatica verso la Libia, si incontrano a palazzo Chigi per esaminare la crisi di questo paese e quella dei rapporti tra l’Iran e gli Stati Uniti.
Lillo S. Bruccoleri
Nella foto: acqua bassa in laguna