Dialoghi difficili

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Non ci sono segreti che tengano: il piano predisposto da Vittorio Colao con altri esperti per il rilancio del paese, che doveva mantenere la natura di documento riservato prima della riunione a palazzo Chigi tra gli esponenti della maggioranza, è trapelato all’esterno suscitando stizzite reazioni, ma Giuseppe Conte precisa che la fuga di notizie non è riconducibile alla presidenza del consiglio. Nel merito il premier specifica che si tratta di un contributo importante ma non decisivo, perché il ruolo politico prevale su quello tecnico: gli stati generali della economia coinvolgeranno ministri e rappresentanti della opposizione e si estenderanno agli organismi internazionali; poi, iniziando dalla prossima settimana, si aprirà il confronto con le parti sociali. Si interrompe invece il dialogo tra le due Coree dopo l’invio a Pyongyan di volantini ostili al regime: Kim Jong-un fissa la chiusura dei contatti a partire da stamane a mezzogiorno, corrispondente alle nostre cinque del mattino.

Lillo S. Bruccoleri

Nella foto: Vittorio Colao