OGGI SEI ANNI FA
Causa multimilionaria intentata presso la corte federale di Manhattan dal partito democratico americano contro il governo russo per la presunta interferenza a favore di Trump nelle ultime elezioni presidenziali. La tecnica risarcitoria è la stessa sperimentata nell’azione per il Watergate, conclusa con un accordo per 750.000 dollari il giorno stesso delle dimissioni di Nixon. Giustiziato in Alabama un ottantatreenne condannato per l’uccisione di un giudice federale: Leroy Moody jr è stato dichiarato deceduto alle 20,42 locali dopo un’iniezione letale nella prigione di Atmore. Il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov ha escluso l’ipotesi di uno scontro armato tra il suo paese e gli Usa, entrambi guidati da leader eletti dal popolo e responsabili per la pace. Il governo austriaco ha ritirato il disegno di legge per l’apertura dei consolati agli altoatesini di lingua tedesca e ladina. La Spagna riprende le relazioni diplomatiche con il Venezuela di Nicolas Maduro: erano state interrotte a gennaio dopo le sanzioni concordate dall’Unione europea. La corruzione sarebbe alla base della strage dei rinoceronti in Sudafrica per lucrare sui corni: la denuncia parte da una organizzazione animalista con il sostegno di sir Richard Branson, fondatore del gruppo Virgin, e della ex premier neozelandese Helen Clark. L’attrice israelo-americana Natalie Portman ha rifiutato il premio Genesis, cosiddetto Nobel ebraico, a causa dei recenti avvenimenti che considera estremamente dolorosi. Anche a Velletri si sarebbe verificato un grave episodio di bullismo in un istituto tecnico ai danni di una docente minacciata di scioglimento nell’acido da un proprio alunno.
Nella foto: Helen Clark