Conte al giro di boa

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Le elezioni anticipate non sono richieste soltanto in Italia, dove sono state evitate grazie alla formazione di una maggioranza a sostegno dell’esecutivo, ma anche nella democratica Inghilterra dove la regina ha autorizzato la sospensione dei lavori parlamentari fino al 14 ottobre, a tre giorni dal prossimo consiglio europeo. Il primo ministro Johnson, che definisce legge della resa quella contraria alla uscita senza accordo, accusa il laburista Jeremy Corbyn di voler evitare il ricorso alle urne con toni non diversi rispetto alle attuali opposizioni italiane: l’unica spiegazione è che hanno paura che vinceremo noi. Nella Europa istituzionale si attende l’annuncio della presidente Ursula von der Leyen sulle attribuzioni dei commissari, tra i quali Paolo Gentiloni accreditato per gli affari economici e monetari. Sul piano interno, è al giro di boa il secondo governo Conte, che dopo aver ottenuto la fiducia alla camera la chiede al senato dove può contare su un ristretto margine di voti.

Lillo S. Bruccoleri

Nella foto: la regina Elisabetta II