Una tregua umanitaria tra Armenia e Azerbaigian interrompe un conflitto armato che coinvolge anche la popolazione civile. Un razzo armeno avrebbe colpito un’area residenziale di Ganjam, la seconda città azera, e il presidente Ilham Aliyev denuncia il crimine di guerra promettendo di vendicarlo sul campo, Gli armeni smentiscono l’attacco, ma alla fine si giunge al cessate il fuoco. Su altri versanti, si inasprisce la tensione politica tra la Francia e il mondo islamico dopo il brutale assassinio di Samuel Paty, il docente di storia, geografia ed educazione civica decapitato davanti alla sua scuola nella cittadina di Coflans poco distante da Parigi. Gli è stata fatale una lezione sulla libertà di espressione con richiami al giornale satirico Charlie Hebdo; sulla vicenda interviene l’imam fiorentino Izzeddin Elzir: è un caso terribile che va condannato perché l’Islam non ammette la crudeltà; ma lo stesso Emmanuel Macron dovrebbe evitare dichiarazioni fuorvianti sulla religione musulmana.
Lillo S. Bruccoleri
Nella foto: Izzedin Elzir