Barbieri di nuovo attivi in Austria, dove il piano per una uscita graduale dal confinamento consente la riapertura di centri commerciali con una superficie di vendita superiore ai quattrocento metri. La gente accorre numerosa a mettersi in fila davanti ai negozi e suscitano curiosità le immagini di clienti che si fanno tagliare i capelli mentre indossano la mascherina. Si protesta invece in Slovenia contro le limitazioni giudicate eccessive: alcune migliaia di persone convengono a Lubiana in bicicletta denunciando anche presunte irregolarità nell’approvvigionamento di materiale sanitario protettivo. Analoghe manifestazioni vengono organizzate in altre località come Maribor e Nova Gorica a iniziativa del movimento per la consapevolezza degli abitanti, ma è nella capitale che si segnalano contestazioni con violazione del divieto di distanziamento; intorno alla sede del parlamento si procede a una sessantina di identificazioni e a un fermo per inosservanza della legge sugli assembramenti.
Lillo S. Bruccoleri
Nella foto: l’ingresso del parlamento sloveno