Si sta gradualmente allentando la stretta dei vincoli imposti da Bruxelles, dove la commissione estende fino a dicembre il regime temporaneo degli aiuti pubblici: viene ampliata la gamma dei tipi esistenti di sostegno ai soggetti economici in difficoltà; si consente agli stati di concedere prestiti a tasso zero, di prestare garanzie a copertura del cento per cento di rischio o di fornire capitale fino al valore nominale di ottocentomila euro per impresa. Per parte sua il comitato di Basilea competente per le regole bancarie internazionali amplia ancora la flessibilità delle norme in modo da alleviare l’impatto della emergenza sugli istituti di credito e sulla economia; si prevede tra l’altro la sospensione del computo dei giorni di mancato pagamento nei casi di moratoria e lo slittamento della revisione di alcune norme generali per le banche globali definite sistemiche. Frena invece sui bond europei il commissario Valdis Dombrovskis, che però guarda a un bilancio pluriennale ambizioso.
Lillo S. Bruccoleri
Nella foto: Valdis Dombrovskis