Auspicio iberico

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La Nigeria è scossa da vivaci proteste contro gli eccessi della polizia ed in particolare della squadra speciale antirapina, accusata di detenzioni illegali, aggressioni e sparatorie. Il presidente Muhammadu Buhari ne dispone lo scioglimento, ma le manifestazioni popolari proseguono dopo una giornata di coprifuoco nella capitale Lagos. Per controllare la situazione vengono mobilitati in tutto il paese gli agenti antisommossa, ma ormai si chiedono ampie riforme e modifiche all’interno delle forze di sicurezza. A Roma non si sono verificati i temuti scontri dei tifosi laziali riunitisi a ponte Milvio vicino al ristorante Aristocampo: a meno di un’ora dall’inizio della partita all’Olimpico contro il Borussia Dortmund, si è trattato di pochi fumogeni rossi e di uno striscione con le parole «voglio andare a vincere in Europa». Ma questa, intesa come entità politica unitaria, potrà acquisire un ruolo più rilevante nel mondo: lo auspica la ministra spagnola degli esteri Arancha Gonzales Laya.

Lillo S. Bruccoleri

Nella foto: Muhammadu Buhari