Arriva a Cuba l’ambasciatore Usa

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Sarà Jeffrey DeLaurentiis il primo ambasciatore Usa a Cuba dopo la ripresa dei rapporti diplomatici interrotti per oltre cinquanta anni dai tempi della guerra fredda. Almeno questa è la decisione assunta  da Barack Obama, ma per diventare effettiva dovrà passare per il senato, cui spetta il potere di ratifica o di veto in quell’ordinamento presidenziale ma con un parlamento a struttura bicamerale, come nella generalità dei paesi evoluti. I repubblicani, contrari alla normalizzazione dei rapporti tra i due stati, annunciano battaglia: Marco Rubio, il senatore della Florida, ha già dihiarato che la nomina dovrà essere bocciata.

         Anticipando le critiche degli avversari, Obama ha precisato che non si tratta di una concessione al governo cubano, ma di un passo sensato per fornire a Washington maggiori strumenti per difendere i diritti umani nell’isola caraibica e gli interessi della sicurezza nazionale. Al congresso statunitense i democratici assicurano il loro appoggio alla politica del presidente: il senatore democratico Patrick Leathy osserva che la svolta di Obama e la ripresa delle relazioni diplomatiche rappresentano una scelta ampiamente sostenmuta, mentre cresce costantemente il numero degli americani che si recano nell’isola.C’è bisogno di un ambasciatore che conosca Cuba e sia rispettato da quel governo. Jeff è la persona giusta, che già sta svolgendo sul posto il suo ruolo di capo missione in modo egregio.

 

N° 21 giovedì 29 settembre 2016