Altri venti di guerra

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OGGI QUATTRO ANNI FA

Secondo il consigliere per la sicurezza nazionale Robert O’Brien il presidente Donald Trump è disponibile in qualsiasi momento ad avviare negoziati senza precondizioni  con l’Iran, che ha una strada alternativa e può ancora sedersi con gli Stati Uniti per comportarsi come una nazione normale; quanto alla uccisione del generale Qassem Soleimani, è stata un’azione completamente autorizzata in conformità con l’autorità costituzionale. Lo stesso Trump dalla residenza di Mar-a-Lago in Florida chiarisce la propria posizione: il futuro dell’Iran appartiene al popolo che vuole la pace, non ai terroristi; non abbiamo ucciso Soleimani, il capo delle guardie rivoluzionarie che stava preparando nuovi attacchi, per un cambio di regime o per iniziare una guerra, ma siamo pronti a qualunque risposta sia necessaria. Poche ore dopo un raid aereo americano colpisce un convoglio iracheno a nord di Bagdad provocando la morte di un imprecisato comandante del gruppo paramilitare filoiraniano Hashed Al Shaabi.

Lillo S. Bruccoleri

Nella foto: Robert Charles O’Brien