Otto anni di carcere, oltre all’interdizione venticinquennale dai pubblici uffici, sono inflitti con sentenza non definitiva dal tribunale di Quito all’ex presidente dell’Ecuador Rafael Correa, che ha saputo della condanna per corruzione aggravata in Belgio dove si trova da tempo; se l’è presa con l’attuale capo dello stato Lenin Moreno: era quello che cercavano, ottenere manovrando la giustizia quello che mai hanno potuto avere dalle urne; io sto bene, mi preoccupano i miei compagni. Tra questi il suo vice Jorge Glas, anche lui ritenuto colpevole dai tre giudici che hanno concluso il processo per tangenti versate in cambio della concessione di contratti pubblici. Dal nuovo continente vengono altre notizie: alla Casa Bianca la portavoce Stephanie Grisham torna nello stesso ruolo a rappresentare la first lady Melania Trump, mentre nelle primarie democratiche Joe Biden può contare sull’appoggio del deputato progressista John Lewis, che gradirebbe vedere al suo fianco una donna di colore.
Lillo S. Bruccoleri
Nella foto: Stephanie Grisham