Agente nervino

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Foto IPP/PhotoXpress/ZUMAPRESS Mosca Russia 12/06/2013 Russian protest leader Alexei Navalny was sentenced in Kirov to five years in jail for theft on Thursday,July 18, it is an unexpectedly tough punishment which his supporters said proved President Vladimir Putin was a dictator ruling by repression. Pictured: Anti-Putin rally in Moscow. One of the leaders of Russian opposition Alexei Navalny with his wife Julia (L) participating in the rally.

OGGI TRE ANNI FA

La cancelliera tedesca Angela Merkel interviene a Berlino sul caso di Alexei Navalny chiedendo a Mosca di fare urgentemente chiarezza perché ci sono domande cui solo il governo russo può e deve rispondere, mentre il mondo aspetta le risposte. Per parte sua il portavoce Steffen Seibert diffonde una nota più dettagliata: è un fatto sconvolgente che Navalny sia stato vittima in patria di un attacco con un agente nervino; il policlinico universitario della Charité ha commissionato a un laboratorio speciale dell’esercito le analisi da cui è risultata senza alcun dubbio la presenza di una sostanza tossica chimica del gruppo Novichok; sarà avviata una consultazione con i partner europei e della Nato per una reazione adeguata. Il Cremlino sostiene di non essere a conoscenza delle conclusioni maturate in Germania: Dmitri Peskov afferma a nome di Vladimir Putin che la notizia non è stata portata alla loro attenzione. Ma la Farnesina incalza: l’Italia esprime profonda inquietudine e indignazione.

Lillo S. Bruccoleri

Nella foto: Alezey Navalny