Acclamato il nuovo segretario generale Onu

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UN High Commissioner for Refugees, Antonio Guterres

Designato il nuovo segretario generale dell’Onu, che succederà a Ban Ki-moon, nella persona del sessantasettenne Antonio Guterres. La sua nomina è avvenuta per acclamazione da parte del consiglio di sicurezza e dovrà essere ratificata dall’assemblea generale. Se tutto andrà per il verso giusto, entrerà nelle funzioni il 1° gennaio prossimo. La sua candidatura ha prevalso su altre dodici e si era ventilata la possibilità che per la prima volta fosse scelta una donna. Alla fine sono state valutate le qualità personali a prescindere dalla appartenenza di genere. Riteniamo che questa sia una piena affermazione di parità, nella massima organizzazione mondiale dove non può esservi spazio per distinzioni nazionali o razziali. Difatti si sono alternate nell’incarico personalità delle più varie estrazioni e queste non hanno esercitato alcun tipo di influenza. La candidatura di Guterres si è dimostrata obiettivamente la più forte per le sue qualità personali e per la sua esperienza maturata alla guida del governo portoghese e poi per dieci anni dell’alto commissariato delle stesse Nazioni Unite per i rifugiati.

         Proprio in questa sua qualità Guterress il mese scorso ha fermamente bacchettato l’Europa sul problema delle migrazioni, affermando che essa non può continuare a rispondere alla crisi in modo frammentario. Se un sistema è sbilanciato e disfunzionale, non sorprende che si blocchi quando aumenta la pressione. L’unica soluzione è che l’Unione europea e tutti gli stati membri adottino una strategia comune, fondata su principi di solidarietà, fiducia e condivisione di responsabilità.

N° 29 venerdì 7 ottobre 2016