La comunità internazionale affronta la crisi libica: a Berlino si tiene il summit tra i rappresentanti di undici potenze straniere: Vladimir Putin, Emmanuel Macron, Boris Johnson, Recep Tayyip Erdogan, Angela Merkel e a seguire gli altri. Si parte con una corposa bozza divisa in sei capitoli e cinquantacinque punti, elaborata dai paesi di maggior peso e tendente a impegnare le parti in conflitto a interrompere le ostilità e pervenire nel lungo termine a una cessazione globale; tra i vari obiettivi spiccano il rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani e la protezione di civili e infrastrutture. Sul fronte interno russo è di stretta attualità il processo di revisione costituzionale; al riguardo Putin coglie l’occasione di un incontro a San Pietroburgo con i veterani della seconda guerra mondiale per sostenere che sarebbe meglio non eliminare i vincoli al numero dei mandati presidenziali e avviare piuttosto il passaggio al parlamento di parte dei poteri del capo dello stato.
Lillo S. Bruccoleri
Nella foto: Angela Merkel