OGGI CINQUE ANNI FA
Ritirato a Oslo il premio Nobel per la pace dal primo ministro etiope Abiy Ahmed Ali, che nel discorso di accettazione ha spiegato l’accordo con l’Eritrea: ho affrontato il compito di costruire un ponte di pace per trasformare le nostre paure in speranze; abbiamo capito che le nostre nazioni non sono nemiche, ma che siamo stati entrambi vittime di un nemico comune chiamato povertà. Un passo distensivo è stato compiuto a Parigi, dove in tarda serata si sono conclusi con l’impegno a cessare il fuoco entro quest’anno i colloqui del quartetto della Normandia: Russia, Francia, Germania e Ucraina. Ci vorranno altri negoziati per regolare il transito del gas tra Ucraina e Russia, ma intanto Putin si dice soddisfatto e Zelensky fa sapere che si è ottenuto un discreto successo. Buone notizie da Piacenza: dentro un sacco nascosto in una intercapedine si è ritrovato un quadro che potrebbe essere il Ritratto di signora di Gustav Klimt rubato poco più di venti anni fa dalla galleria d’arte moderna.
Lillo S. Bruccoleri
Nella foto: Abiy Ahmed Ali