Ilia Peikov, il pittore dell’universo che stupì il primo astronauta Yuri Gagarin quando riconobbe di aver osservato con gli occhi le stesse cose che l’artista aveva visto con il cuore, continua a meravigliare con la sorprendente attualità delle sue opere.
L’occasione è data dalla mostra allestita alla Valdina dove si sono incontrati amici ed estimatori del maestro, ricordato con tutta la freschezza dell’amore dalla compagna di vita Iole Mancini, che all’alba dei suoi primi anni da giovane centenaria sa manifestare e condividere le proprie emozioni.
L’inaugurazione si è aperta con l’intervento della presidente Laura Boldrini, seguita da Gianfranco Pagliarulo e Fabrizio De Sanctis in nome dell’Anpi, dall’ambasciatore bulgaro Chavdar Kirilov Adamski e da Veneta Nenkova, autrice del filmato evocativo che integra l’esposizione.
Ilia Peikov, fratello dello scultore Assen cui si deve il Leonardo installato all’aeroporto di Fiumicino, era ugualmente legato alla sua terra di origine e a quella di elezione. Ma era profondamente integrato tra i romani, che a giusto titolo continuano a considerarlo uno di loro. Era tra l’altro socio onorario del centro romanesco Trilussa, del quale fa parte anche Iole che ne è l’intramontabile decana.
Nella foto: Laura Boldrini e Iole Mancini
Mostra dedicata a Ilia Peikov, sala del cenacolo a palazzo Valdina, piazza in Campo Marzio 42. Da lunedì 22 a venerdì 26 maggio 2023, dalle ore 11 alle 19,30