A nord di Teheran, precisamente a Meigoun, ventotto persone sono state arrestate a seguito di un blitz della polizia che ha bloccato una festa privata mista: uomini e donne sorpresi a ballare, per di più con diciotto litri di alcolici e strumenti musicali appartenenti al disc jockey ovviamente sequestrati, rischiano carcere e frustate per avere trasgredito a un divieto imposto durante la rivoluzione islamica del settantanove. Non risulta che nell’occasione siano state contestate violazioni alle misure di contenimento del fenomeno pandemico, in un paese dove pure si contano migliaia di vittime che le ultime rilevazioni riferite dalla portavoce del ministero della sanità Sima Lari quantificano in 23.157, mentre i contagi superano ormai quota quattrocentomila. Negli Stati Uniti, dove si è dimostrato di sottovalutare la crisi sanitaria, si giunge alle ultime settimane di campagna elettorale e Donald Trump dal Nevada annuncia di volere smettere di essere carino per diventare davvero feroce.
Lillo S. Bruccoleri
Nella foto: Sima Lari