Il vertice europeo del 19 giugno non sarà risolutivo: la commissione insiste per un accordo a luglio, ma la strada verso il recovery fund legato al bilancio pluriennale è in salita; sfumate le ipotesi di compromesso, si pensa all’autunno per avviare la ripresa in modo definitivo. A Roma si tengono gli stati generali dell’economia convocati da Giuseppe Conte: secondo le previsioni dovrebbero svolgersi a porte chiuse, ma a conclusione dei lavori il presidente del consiglio dovrebbe riferirne in una conferenza stampa. In apertura sono annunciati autorevoli interventi internazionali: Kristalina Georgieva, Ursula von der Leyen, David Sassoli, Christine Lagarde e poi il governatore della banca d’Italia Ignazio Visco. Parteciperanno vari esponenti nazionali, ma non quelli d’opposizione Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani in dissenso da Silvio Berlusconi. Gli argomenti appaiono di alto profilo: per il segretario democratico Nicola Zingaretti è in gioco il destino della legislatura.
Lillo S. Bruccoleri
Nella foto: Ignazio Visco