Nello stato americano dell’Utah il governatore Gary Herbert, dopo l’approvazione dei due rami del parlamento locale, firma la legge di depenalizzazione della bigamia che comportava una pena detentiva e ora è punita solo con una sanzione pecuniaria. L’uso di contrarre due o anche più matrimoni è consueto presso diversi gruppi religiosi tra cui i mormoni; nonostante alcune chiese come quella dei santi dell’ultimo giorno ammettano la poligamia, questa è ritenuta una violazione dei diritti umani che colpisce le donne. Mentre si discute sull’adesione alla fede islamica della volontaria Silvia Romano da poco strappata ai rapitori che la avevano trattenuta a lungo come ostaggio, torna in televisione, per la regia di Ludovico Bessegato, la serie che vede protagonista Sanna, interpretata da Beatrice Bruschi, una ragazza italiana musulmana appartenente al gruppo Le Matte: alla realizzazione ha contribuito la scrittrice Sumaya Abdel Qader, musulmana praticante e attivista per i diritti femminili.
Lillo S. Bruccoleri
Nella foto: Sumaya Abdel Qader