Nella repubblica di Guinea il presidente Alpha Condé risulta due volte vincitore: secondo la commissione elettorale ha conquistato con il suo partito oltre due terzi dei seggi parlamentari e nel contemporaneo referendum ha ottenuto l’approvazione definitiva delle riforme costituzionali che lo lascerebbero in carica più a lungo. L’ottantaduenne capo dello stato africano, in un contesto di cruenti scontri di piazza, vede aprirsi la prospettiva di altri due mandati sessennali restando al potere fino all’età di novantaquattro anni. Soltanto fino a dieci di meno potrà per ora restare al Cremlino, per ragioni meramente anagrafiche, Vladimir Putin che, grazie all’emendamento proposto dalla prima astronauta e deputata Valentina Tereshkova e approvato dalla Duma, godrà dell’azzeramento dei conteggi e potrà ricandidarsi senza i precedenti limiti; manca solo la consultazione popolare: ma l’appuntamento del 22 aprile, per le preminenti esigenze di salute pubblica, è differito a data da destinarsi.
Lillo S. Bruccoleri
Nella foto: Alpha Condé