L’assemblea nazionale della Costa d’Avorio ha approvato il progetto di costituzione della terza repubblica. Grazie al boicottaggio dell’opposizione alle ultime elezioni di cinque anni fa, il partito di governo dispone del 90 per cento dei seggi: nessuna difficoltà per il passaggio parlamentare, che si è chiuso con la schiacciante approvazione di 239 deputati su uno assente, due contrari e otto astenuti. Il nuovo testo istituisce il senato allineando il paese a quelli più evoluti ove è in vigore il sistema bicamerale, introduce la figura del vice presidente e rende più flessibili le norme di ammissibilità per le elezioni presidenziali. La parola ora passa al popolo che dovrà pronunciarsi nel referendum previsto per il prossimo 30 ottobre. Con una opposizione frammentata e allo sbando il sì appare scontato. La riforma prevede, tra l’altro, che il senato sarà nominato per un terzo dal presidente della repubblica e che a questa carica si possa accedere con la semplice cittadinanza del candidato, mentre prima era richiesto che l’avessero anche entrambi i genitori.
N° 37 sabato 15 ottobre 2016