La cultura si fa in due

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Il premier Giuseppe Conte annuncia nel corso della conferenza stampa di fine anno che il dimissionario Lorenzo Fioramonti, al quale va il ringraziamento per l’attività sin qui prestata, sarà rimpiazzato da due ministri previo sdoppiamento del dicastero: Lucia Azzolina per la scuola e Gaetano Manfredi per l’università e la ricerca, l’una di estrazione pentastellata e l’altro indipendente. Nella sua qualità di presidente della conferenza dei rettori il neoministro aveva commentato la legge di bilancio esprimendo profonda preoccupazione per la direzione diametralmente opposta a quella attesa; rincarava la dose diramando una nota critica nei confronti del governo di cui ora fa parte: siamo molto delusi, i finanziamenti che aspettavamo servivano in primis per i giovani; considerato che siamo già il paese europeo con il minor numero di laureati e che la crescita economica non può che basarsi sulla conoscenza, non credo che questa legge renda un servizio al futuro prossimo dei nostri cittadini.

Lillo S. Bruccoleri

Nella foto: Lucia Azzolina