Diciannove anni fa il premio Nobel per la letteratura veniva assegnato a Dario Fo. Nello stesso giorno della sua scomparsa viene annunciato che lo stesso premio va a un altro uomo di spettacolo, Bob Dylan. Il cantautore è stato scelto «per aver creato nuove espressioni poetiche all’interno della grande tradizione della canzone americana». Non molto diversa la motivazione per Dario Fo: «Perché, seguendo la tradizione dei giullari medievali, fustiga il potere e riabilita la dignità degli umiliati». Era il 9 ottobre 1997: adesso il giullare dei giullari lascia definitivamente la scena, ma la sua arte e capacità di denuncia sociale rimane a testimoniare quanto sia imperituro l’impegno civile e quanto sia importante manifestarlo attraverso le più genuine forme dell’attività artistica. Il destino ha segnato una continuità ideale tra i due autori impegnati nella stessa battaglia.
N° 36 venerdì 14 ottobre 2016