Il dilemma britannico

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LONDON, ENGLAND - SEPTEMBER 04: Meghan, Duchess of Sussex attends the WellChild awards at Royal Lancaster Hotel on September 4, 2018 in London, England. The Duke of Susssex has been patron of WellChild since 2007. (Photo by Samir Hussein/Samir Hussein/WireImage)

Scende in campo Hillary Clinton che si schiera in difesa di Meghan Markle, attuale duchessa di Sussex e moglie del principe Harry d’Inghilterra: l’attaccano perché è birazziale in quanto afroamericana da parte di madre e anche perché ha avuto il coraggio di rompere con alcune etichette reali; il modo in cui la trattano è inspiegabile, dovrebbero vergognarsi tutti; ha una professione alle spalle e una voce che per fortuna continua a usare. Ben altre preoccupazioni tormentano la monarchia britannica: la regina Elisabetta, nel suo discorso dinanzi alla camera dei lord per l’inaugurazione di una nuova sessione parlamentare, ribadisce l’intenzione di mantenere ferma la data del 31 ottobre per l’attuazione della Brexit, precisando che un accordo con Bruxelles dovrà porre fine alla libertà di movimento. Le trattative con l’Unione sono sempre in corso, ma un eventuale accordo successivo al consiglio europeo convocato per il prossimo giovedì dovrà passare al vaglio del parlamento di Strasburgo.

Lillo S. Bruccoleri

Nella foto: Meghan Markle